Tecnologie smart nell’IoT

Il mercato dei rilevatori e dei sensori, trainato dallo sviluppo di molteplici applicazioni in ambito Internet of Things (IoT), è di sicuro uno tra quelli più in crescita. Sono sempre di più i rilevatori e i sensori utilizzati a scopo di monitoraggio, specialmente nei sistemi di “building automation”, come i sistemi di sicurezza e di controllo accessi o anche sistemi antincendio.

Un mercato in espansione

Sempre più Paesi stanno introducendo leggi che rendono obbligatorio l’utilizzo di certe  tipologie di rilevatori nel residenziale. E’ il caso, ad esempio, della Francia, dove quelli di fumo sono diventati obbligatori, per tutte le nuove costruzioni, da marzo 2015.

Lungo il percorso verso l’Internet of Things, gli sviluppatori stanno adottando nuove tecnologie, inclusa l’adozione di sensori più specifici. L’acquisizione dei dati provenienti dai sensori rappresenta una fase critica del processo: sistemi di filtraggio integrati e affidabilità dell’acquisizione sono alcuni dei vantaggi riscontrabili nei nuovi microcontrollori a 16-bit a basso consumo di Renesas. Nella fattispecie, il nuovo microcontrollore RL78/I1D, specificatamente progettato per i rilevatori, garantisce bassi consumi insieme a front end analogici e periferiche potenziati.

L’elettronica a servizio del rilevamento

Applicazioni come quelle sopra indicate potranno trarre, dalle caratteristiche di basso consumo degli RL78/I1D, un beneficio diretto. Grazie all’aggiunta di un nuovo oscillatore interno, l’RL78/I1D, ha una corrente operativa di 124µA a 1MHz, con il risultato di aumentare la vita della batteria di mesi, se non in alcuni casi di anni.

Altro vantaggio, in termini di consumi, la caratteristica di risveglio veloce, che riduce il consumo medio durante la fase di risveglio, di un fattore 12. Anche l’introduzione di un nuovo Timer a 8-bit porta i suoi benefici durante la fase di sviluppo. Il Timer a 12-bit, già lungamente utilizzato in molte applicazioni a batteria, è stato affiancato da ulteriori canali multifunzione che hanno la funzionalità di essere programmati per arrivare a un intervallo di risveglio di ben 9 minuti, quando il tempo migliore raggiunto dai suoi predecessori era di 273ms!

Scarica l’articolo completo relativo alla nuova soluzione Renesas e apparso su A&V Elettronica 7/2015.

Laura Baronchelli