Startup e ingegno italiano nella mobilità elettrica
Ogni anno, Assodel fa un’azione di scouting sul territorio per valorizzare le startup e realtà più interessanti nel panorama tecnologico italiano. L’obiettivo finale è quello di creare momenti di incontro con gli associati dell’Assodel Foundation per poi supportare e promuovere queste realtà nel loro processo di crescita e di sviluppo sul mercato.
In vista dello Strategic Innovation Summit associativo del prossimo 27 giugno a ModenaFiere, Assodel ha invitato alcune giovani promesse nel comparto automotive e mobilità elettrica. Ecco qualche nome…
La batteria liquida che rivoluzionerà la mobilità elettrica
Nessox è un’invenzione rivoluzionaria che potrebbe offrire nuove prospettive di sviluppo alla mobilità elettrica. Una batteria liquida, capace di immagazzinare da tre a cinque volte più energia rispetto a una tradizionale. L’idea è partita da un team di ingegneri dell’Università di Bologna – Francesca Soavi e Francesca De Giorgio in primis – e ha dato vita a gennaio 2018 a una start-up di nome Bettery. La ricerca si è focalizzata sulle tecnologie di celle litio-aria e in particolare sulla combinazione di litio e ossigeno che permette di raggiungere energie di gran lunga superiori a quelle delle batterie litio-ione presenti sul mercato.
Il nuovo sistema è modulabile in base alle diverse applicazioni, permettendo di superare, almeno in parte, alcuni dei limiti che oggi rallentano lo sviluppo della mobilità elettrica. Come l’accorciamento dei tempi di ricarica o i prezzi più competitivi legati alle materie prime necessarie alla produzione.
Ricarica wireless con Daze Plug
Si chiama Daze Plug, invece, l’innovativo sistema per la ricarica di veicoli elettrici senza necessità di cavi di connessione. Pensato da un gruppo di giovani talenti basati nel bergamasco (Daze Technology), il processo di ricarica è totalmente automatizzato grazie a un dispositivo che, posto sul pavimento del proprio box, rileva l’auto parcheggiata attraverso i sensori. Mezzi di movimentazione automatici spostano il connettore elettrico che cerca autonomamente la presa installata sotto il veicolo. Quando la connessione è attiva, parte il processo di ricarica; una volta terminato, Daze Plug torna nella posizione iniziale.
L’innovazione di Elisium a bordo auto
MAT (My Awesome-friend the Traffic) è il nome dato a una soluzione in grado di rendere l’automobile intelligente. Si tratta in effetti di un sistema hardware capace di raccogliere, elaborare e mettere a disposizione di guidatori e aziende partner (es. aziende di gestione flotte auto o produzione veicoli) dati e informazioni a supporto della mobilità stradale.
Nata nel 2017, Elisium è una giovane start-up che ha fatto i suoi primi passi all’interno dell’incubatore di Modena con l’obiettivo di sviluppare una soluzione per far fronte alle problematiche stradali.
Il dispositivo messo a punto dall’azienda – MAT appunto – può essere installato facilmente su ogni veicolo tramite una presa OBD. Una volta acceso, raccoglie ed elabora dati real-time su viabilità, traffico, stato della vettura e condizioni ambientali, condividendo informazioni strutturate con chi si trova in viaggio o ha intenzione di pianificarne uno. L’architettura ICT si basa su un flusso di informazioni real-time in entrata, immagazzinato in un data center ed elaborato da algoritmi proprietari. L’elaborazione di questi dati va a generare informazioni strutturare in grado di fornire informazioni puntuali e dedicate ai singoli utenti.
Più mobilità elettrica per un turismo sostenibile
evway di Route 220 nasce infine con l’obiettivo di fornire un servizio completo a chi guida elettrico.
Da qui l’idea di costruire una mappa virtuale di tutte le stazioni di ricarica in Italia ed in Europa, con le informazioni utili per ricaricare: luogo, potenza, tipo di presa, modalità di accesso, eventuale necessità di tessera ecc. per dare vita a una piattaforma a supporto degli ev-Drivers.
Obiettivo di Route 220 è quello di promuovere la mobilità elettrica e un modo di viaggiare e di fare turismo differente, più sostenibile. le pause per la ricarica sono viste come esperienze uniche e attive per cui la mappa mette in evidenza quelle strutture che offrono, o intendono offrire, altri servizi oltre al servizio di ricarica.
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