Auto connesse: l’innovazione digitale sale a bordo

21 Maggio 2018

Di Laura Baronchelli

L’industria automotive sta compiendo passi da gigante sul fronte delle nuove tecnologie portando l’innovazione digitale a bordo dei veicoli e puntando in particolar modo sulle auto connesse e autonome. Sicurezza e controllo rappresentano i driver di crescita principali del settore a livello worldwide.

Auto connesse: un mercato in crescita

Nel periodo 2016-2021 il mercato delle automobili connesse (connected car) crescerà del 204% per arrivare a un valore di 122,6 miliardi di euro. Secondo una recente analisi di mercato, la crescita sarà trainata soprattutto dai dispositivi per la sicurezza in auto (primo tra tutti il sistema eCall, reso obbligatorio all’interno dell’Unione Europea) e dalle soluzioni anti-collisione.

Il veicolo connesso è pensato per essere direttamente collegato a Internet e ad altri oggetti IoT che possono essere smartphone ma anche pali della luce, semafori o altro ancora. L’automobile diventa quindi un elemento dell’Internet delle Cose in grado di ricevere, elaborare e inviare informazioni nella rete.

Sempre secondo lo studio, il mercato delle auto connesse crescerà a un ritmo annuale del 10% circa. I dispositivi di sicurezza rappresentano la fetta maggiore degli investimenti e del mercato, per un valore di 15,5 mld di euro (37,5%), è rappresentato dai dispositivi di sicurezza, seguiti dalle tecnologia per la guida autonoma (23%). Un altro 15% è rappresentato dai dispositivi per la gestione della guida.

Innovazione digitale nell’automotive

Un altro analista parla di un mercato di un valore di 30 miliardi di dollari nel 2018 e di una penetrazione per questo tipo di veicoli destinata a rappresentare entro il 2022 il 24,4% del volume totale. Il segmento principale a livello di investimenti è dato dall’hardware con un valore di 25 mld di dollari.

Da un punto di vista geografico, gli Stati Uniti la fanno da padrone, seguiti da Cina e da alcuni Paesi europei (Francia e Germania in primis).