PMOLED di andersDX: la tecnologia perfetta per i display monocromatici
andersDX presenta i nuovi moduli display PMOLED, successori naturali degli alfanumerici STN.
I nuovi modelli hanno dimensioni comprese tra 0,66 pollici (64 x 68) e 3,37 pollici (240 x 128).
E’ disponibile anche una tipologia di forma circolare del diametro di 1,13 pollici che ben si presta per dispositivi elettronici indossabili, ad esempio nei settori della sanità e del fitness.
Aspetto accattivante, alte prestazioni e prezzo contenuto dei moduli PMOLED sono alcuni degli aspetti che influiscono sulla loro crescente diffusione, utilizzati in sostituzione dei moduli STN.
I display PMOLED sono infatti molto più sottili degli STN.
Ad esempio, il modello di forma circolare ha uno spessore di soli 1,45 mm.
I moduli PMOLED offrono anche un consumo molto basso, poiché soltanto i pixel accesi assorbono energia.
Estremamente luminosi e ben leggibili, questi prodotti sono disponibili nelle versioni ‘nero su bianco’ e ‘bianco su nero’, entrambe caratterizzate da prestazioni superiori rispetto agli STN per quanto riguarda il rapporto di contrasto e gli angoli di visibilità.
Gli schermi PMOLED hanno un aspetto accattivante anche da spenti, grazie alla loro forma estremamente elegante e alla superficie totalmente nera.
Tutti i moduli PMOLED possono essere personalizzati per soddisfare i requisiti fissati dai progettisti.
andersDX offre un’assistenza completa per rispondere alle necessità di customizzazione del display in funzione delle peculiarità richieste dal prodotto finale, inclusi il contenimento dei costi NRE e di assemblaggio.
I produttori di display partner di andersDX hanno investito grandi risorse nella tecnologia PMOLED, puntando sull’aumento della propria capacità produttiva per far fronte alla crescente domanda.
Tra questi, Truly Semiconductor ad esempio sta ora completando due nuove linee produttive dedicate.
Ad oggi i moduli PMOLED hanno un prezzo assolutamente paragonabile ai display FSTN.
Le due tecnologie di display, inoltre, impiegano circuiti di pilotaggio molto simili tra loro, o addirittura identici in alcuni casi; il passaggio dall’una all’altra, pertanto, richiede modifiche progettuali minime.