I luoghi dell’innovazione in Emilia Romagna
L’Emilia-Romagna presenta un tessuto industriale ad alto contenuto tecnologico. Il territorio si presenta ricco di iniziative, associazioni e cluster a supporto della ricerca e dell’innovazione.
ASTER, la società consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, si occupa del coordinamento di queste reti promuovendo la ricerca industriale come motore principale di sviluppo economico sostenibile.
I 10 Tecnopoli in Emilia Romagna
Situati in 20 sedi differenti, i Tecnopoli ospitano e organizzano attività e servizi per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico.
- Tecnopolo di Bologna CNR: dove si trova l’Area S3, Smart Specialisation Strategy
- Tecnopolo di Bologna: con l’ex manifattura Tabacchi e il centro di Ozzano dell’Emilia “Rita Levi-Montalcini” dove hanno sede il CIRI* Scienze della vita e Tecnologie per la Salute e la Fondazione IRET
- Tecnopolo di Ferrara: l’area polo chimico biomedico; Dip. di Ingegneria – polo scientifico tecnologico; Teknehub, specializzato nel settore costruzioni
- Tecnopolo di Forlì-Cesena: quattro sedi in cui si trovano il CIRI* aeronautica, il CIRI* agroalimentare e il CIRI* ICT;
- Tecnopolo di Modena: con il Parco Scientifico Tecnologico di Mirandola sui materiali innovativi e la ricerca applicata; il Campus del Dip. di Ingegneria “Enzo Ferrari” dove hanno sede il CIDSTEM (Centro Interdipartimentale Cellule Staminali e Medicina Rigenerativa), l’INTERMECH (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Applicata e i Servizi nel Settore della Meccanica Avanzata e della Motoristica), Softech ICT e Democenter; la sede di Knowbel, incubatore di start-up tecnologiche.
- Tecnopolo di Parma: il Campus Universitario di Parma ospita diversi centri specializzati nei settori agroalimentare e salute/scienze della vita.
- Tecnopolo di Piacenza: con il Consorzio MUSP (Macchine utensili e sistemi di produzione) e il Consorzio LEAP (Laboratorio Energia Ambiente Piacenza)
- Tecnopolo di Ravenna: le sedi del CIRI* Edilizia e Costruzioni, CIRI* Energia e Ambiente, CIRI* Meccanica e Materiali oltre a CertiMac, ente tecnico all’avanguardia nel testing di prodotto, certificazione e ricerca per i materiali dell’involucro edilizio
- Tecnopolo di Reggio Emilia: dove si trovano il REI (Centro per l’Innovazione e Laboratorio di Ricerca Industriale e Trasferimento Tecnologico) e altri centri di ricerca con focus nei settori energia, agroalimentare e costruzioni
- Tecnopolo di Rimini: dove hanno sede il CIRI* Energia e Ambiente e il CIRI* Meccanica e Materiali
*CIRI – Centro interdipartimentale per la ricerca industriale
La Rete Regionale dell’Alta Tecnologia
La costruzione della Rete Regionale dell’Alta Tecnologia ha visto impegnata la Regione, insieme alle Università e agli enti di ricerca in oltre un decennio di lavoro. Oggi, questa Rete comprende 96 strutture, di cui 82 laboratori di ricerca industriale e 14 centri per l’innovazione.
In particolare, i 14 centri per l’innovazione sono strutture promosse da imprese, Università, enti pubblici e privati e istituzioni locali, per svolgere attività di promozione dell’innovazione e del trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche alle imprese e al sistema produttivo. Nella maggior parte dei casi i centri per l’innovazione operano su base territoriale per supportare la creazione di imprese innovative.
L’innovazione in Emilia Romagna a per le start-up
In aggiunta ai centri e alle strutture della Rete Regionale dell’Alta Tecnologia sono presenti sul territorio altre iniziative a supporto dell’innovazione come incubatori e acceleratori dedicati alla valorizzazione delle satrt-up.
L’elemento centrale della strategia regionale a sostegno di start-up e giovani talenti è il servizio EmiliaRomagnaStartUp, realizzato dalla Regione EmiliaRomagna in collaborazione con Aster.
Un altra struttura è poi Mak-ER – La Rete della Manifattura Digitale in Emilia-Romagna.