Internet of Things, è arrivato il momento?
Joy Weiss risponde alle domande di A&V Elettronica sull’ormai “celebre” settore e sui suoi possibili sviluppi entro il 2020.
Siamo sommersi da articoli e altri scritti che hanno per tema l’Internet of Things (IoT). Sembra infatti che tutti abbiano accettato la previsione di Cisco, ovvero 50 miliardi di dispositivi connessi entro il 2020. Abbiamo chiesto l’opinione di Joy Weiss, President Dust Networks Products di Linear Technology sulle prospettive di questo mercato e sulle strategie dell’azienda in merito.
La sensazione è che gli aspetti legati all’IoT vengano gonfiati, e ciò causa aspettative eccessive, a cui normalmente segue un disinganno. Qual è il tuo punto di vista? A che punto pensi che ci troviamo?
Che il numero effettivo di dispositivi raggiunga o no la soglia dei 50 miliardi entro il 2020, ormai è evidente che l’applicazione
della tecnologia dell’Internet delle Cose ai sistemi industriali incontri ampi consensi. Molti clienti industriali stanno cercando di capire come sfruttare queste tecnologie – compresa Linear Technology con le sue reti di sensori wireless integrati SmartMesh – e ne sono risultate nuove efficienze e una maggiore visibilità delle applicazioni industriali.
Ci siamo conosciuti nel 2012 – dopo l’acquisizione da parte di Linear Technology – quando l’IoT non era ancora così diffusa. Com’è cambiata la strategia di Dust Networks?
Anche se nel 2012 l’IoT non era così diffuso come lo è attualmente, era già oggetto di notevole attenzione da parte dei leader del settore. Per esempio, prima della fine del 2012 i nostri clienti utilizzavano già reti SmartMesh nell’ambito dei sistemi di parcheggio intelligenti, della creazione di applicazioni a basso consumo energetico, dei contatori di energia intelligenti e di applicazioni relative a processi industriali. Per raggiungere il vastissimo target che ora si chiede come potenziare ed espandere i prodotti e servizi offerti avvalendosi delle tecnologie IoT, abbiamo stabilito partnership con varie aziende che sviluppano soluzioni IoT industriali complete per incorporare le reti di sensori wireless SmartMesh di Linear Technology. Si tratta di soluzioni modulari e flessibili, come sensori wireless, gateway e servizi cloud, per consentire ai clienti di personalizzare e implementare velocemente robuste soluzioni IoT.
Come intendete mettere a frutto l’IoT? Il punto di partenza di Dust Networks era WirelessHART, ossia uno standard industriale.
Il gruppo prodotti di Dust Networks in Linear Technology mantiene l’attenzione focalizzata sulle applicazioni industriali di reti di sensori wireless affidabili e a bassa potenza che, abbiamo determinato, sono applicabili in un ambito molto vasto.
Offriamo due linee di prodotti, la prima è SmartMesh WirelessHART, conforme alla norma internazionale concernente applicazioni WirelessHART per processi industriali, IEC62591. I clienti interessati alle applicazioni HART, cablate o wireless, per processi industriali spesso scelgono questo prodotto, e siamo fieri di essere il leader del settore per quanto riguarda WirelessHART. I prodotti SmartMesh IP, basati su 6LoWPAN, sono invece ideali per applicazioni in cui sia desiderabile l’accessibilità IP (Internet Protocol) e l’interoperabilità WirelessHART non sia necessaria, e prevediamo una crescita enorme in questo segmento grazie all’enfasi sull’IoT in ambito industriale.
Franco Musiari